RESOCONTO 21A GIORNATA

SERIE A2 RESOCONTO 21A GIORNATA

GIRONE VERDE

Vittoria per le prime due della classe Trapani e Cantù, Torino supera l’Urania, Agrigento ha la meglio sulla Ferraroni Ju.Vi Cremona.

NOVIPIU’ MONFERRATO – ACQUA SAN BERNARDO CANTU’ 71-92

Il poker è servito. Dopo Torino, Agrigento e Rieti, Cantù stende anche Casale Monferrato che non bissa così la vittoria contro Latina. I brianzoli si confermano la maggiore antagonista della capolista Trapani da cui distano sempre otto punti, i monferrini continuano a restare a fondo classifica. Cantù ha tenuto le mani sulla gara sin dal primo quarto concluso sul 17-21. Bucarelli e compagni hanno allungato con decisione nel secondo portandosi sul 33-47 e sono rimasti in alta quota anche alla mezz’ora sul 53-68. Monferrato non ha saputo scuotersi e alla fine il roster di coach Devis Cagnardi ha tracciato un fossato di ventuno punti. Per Casale in evidenza CJ Kelly con 24 punti, seguito dall’ex Rieti Pepper con 17 e da Fantoma con 12. Per Cantù in particolare evidenza Anthony Hickey con 23 punti, dopo di lui Bucarelli con 14 e Baldi Rossi, Moraschini e Burns con 13.

MONCADA ENERGY AGRIGENTO- FERRARONI JU.VI CREMONA 89-82

Dopo cinque passi falsi di fila, i girgentini tornano a muovere la classifica contro una Ferraroni Ju. Vi Cremona reduce da quattro vittorie consecutive. Il roster lombardo continua comunque a stazionare a un ottimo quinto posto. Il primo quarto si è rivelato equilibrato con i padroni di casa avanti per un solo possesso ovvero 24-22. Nel secondo quarto Agrigento è decisamente decollata portandosi sul 51-32. Cremona non ha dato cenno di reazione nel terzo quarto e Agrigento si è portata sul più diciannove. La squadra ospite è poi ritornata sotto negli ultimi dieci minuti riuscendo però solo a contenere lo svantaggio sul meno sette. Per Agrigento in evidenza Lorenzo Ambrosin con 24 punti seguito da Cohill e Sperduto con 17 e Polakovich con 16, anche in doppia doppia grazie a 13 rimbalzi. Vincent Shahid con i suoi 31 punti è stato il mattatore di Cremona, seguito da Sabatino e dall’ex San Severo Tortu con 11.

GRUPPO MASCIO TREVIGLIO- BENACQUISTA ASSICURAZIONI LATINA 84-76

Dopo tre passi falsi consecutivi Treviglio si riscatta demolendo al Pala Facchetti il fanalino di coda Latina che non riesce a riscattare il cappaò interno contro Casale. La partita è stata molto combattuta, tanto che per determinarne le sorti si è resa necessaria la disputa dell’overtime. Primo quarto a Treviglio sul punteggio di 22-19, Latina è andata a scavalco per 37-38 all’intervallo lungo e ha allungato a più otto (55-63) alla mezz’ora. Treviglio non se la è data per inteso e ha imposto la parità a quota 72 negli ultimi dieci minuti per poi farla propria all’overtime. AJ Pacher è stato il top scorer dei trevigliesi con 22 punti, anche in doppia doppia con 11 rimbalzi, seguito da Harris con 17 e Guariglia con 15. Demario Mayfield è stato il cannoniere dei pontini con 22 punti, dopo di lui Romeo con 18, Moretti con 13, anche in doppia doppia con 15 rimbalzi e Cicchetti con 10.

REALE MUTUA TORINO- WEGREEN IT URANIA MILANO 94-91

Riscatto voleva e riscatto ha trovato. Dopo lo stop con la capolista Trapani Torino si riscatta regalando lacrime all’Urania Milano in un match d’alta quota. I Wildcats sono alla quarta sconfitta consecutiva e proseguono nel loro momento blackout. La partita è stata a esito molto altalenante e si è decisa negli ultimi dieci minuti. Primo quarto appannaggio dell’Urania Milano per 19-26 e così l’intervallo lungo per 50-53 con un deciso ritorno dei padroni di casa. Urania ancora avanti alla mezz’ora per 71-73 ma la squadra piemontese l’ha fatta sua nel quarto conclusivo. Per Torino in evidenza Keondre Kennedy e l’ex Treviglio e Agrigento Simone Pepe con 17 punti , Poser con 13, Schina con 12 e l’ex Ferrara Vencato con 11. Andrea Amato è invece stato il migliore cecchino dell’Urania con i suoi 18 punti, seguito da Beverly con 17, dall’ex Scafati e Treviglio Lupusor con 14, dall’altro ex Treviglio Potts con 11 e da Montano con 10.

ELACHEM VIGEVANO- REAL SEBASTIANI RIETI 67-85

Dopo il passo falso con Cantù, Rieti si riscatta sconfiggendo a domicilio l’altra matricola Vigevano che non bissa così il successo contro Agrigento. Reatini sempre con le mani sulla gara a partire dal primo quarto chiuso sul 16-18. Nel secondo il loro vantaggio si è accresciuto a otto lunghezze (32-40), alla mezz’ora è raddoppiato (50-66) fino al più diciotto conclusivo. Per Vigevano in evidenza Ikeon Smith con 20 punti, il solo dei suoi a raggiungere la doppia cifra. Per Rieti il re delle marcature è stato l’ex Cantù Jazz Johnson con 26 punti, seguito da Hogue con 18, anche in doppia doppia grazie a 13 rimbalzi e migliore dei suoi anche negli assist con sei tacche, e dall’ex Orzinuovi Spanghero con 13.

TRAPANI SHARK- LUISS ROMA 82-78

Incontenibile come di consueto. La capolista Trapani prosegue la sua marcia trionfale in testa alla classifica regalando una giornata storta anche alla matricola Luiss Roma. I laziali avevano pregustato il colpaccio alla fine del primo quarto concludendolo avanti per 15-21, poi, però, Trapani si è risollevata giungendo all’intervallo lungo avanti per 38-35. La Luiss si è mantenuta a contatto alla mezz’ora conclusa dai padroni di casa in vantaggio per 63-61. Nell’ultimo quarto Trapani ha leggermente allungato facendola sua. La Luiss non bissa così la vittoria ottenuta contro l’Urania Milano. Per Trapani in evidenza Chris Horton con 17 punti, anche in doppia doppia con 13 rimbalzi, seguito da Notae con 15, Imbro con 13 e dall’ex Napoli Marini con 12. Luiss Roma con Tyler Sabin e i suoi ventitrè punti sugli scudi, seguito da Fallucca con 15, Myska con 14, dall’ex Scafati e Fortitudo Bologna Cucci con 12 e da Pasqualin con 10.

CLASSIFICA

Trapani punti 40, Cantù 32, Torino 28, Rieti 26, Ferraroni Ju.Vi Cremona 24, Urania Milano e Treviglio 22, Vigevano 16, Luiss Roma 14, Agrigento 12, Casale Monferrato 10, Latina 6.

GIRONE ROSSO

Fortitudo Bologna e Forlì non si perdono di vista, Verona vince a Nardò. Clamoroso ko interno di Trieste contro Rimini.

HDL NARDO’ BASKET- TEZENIS VERONA 57-69

Dopo Piacenza, Nardò. Verona si concede il bis e resta nella zona nobile della graduatoria. Scaligeri avanti per tutta la durata della gara. Primo quarto concluso sul 15-18, secondo sul 28-39. Nel terzo il vantaggio dei veneti è aumentato a diciotto lunghezze (40-58) sino al più dodici finale. Per Nardò in evidenza l’ex Napoli Antonio Iannuzzi con 13 punti, Stewart con 12 e Smith con 10. Per Verona, invece, l’ex Udine Ethan Esposito con 14 punti, Udom con 13, Murphy con 11, l’ex Cantù Stefanelli con 10.

APU OLD WILD WEST UDINE- UNIEURO FORLI’ 61-73

Nel match clou della giornata la spunta Forlì che mantiene così la vetta insieme con la Fortitudo Bologna. Terza vittoria di fila per i romagnoli mentre i friulani non calano il tris dopo le vittorie con Orzinuovi e Trieste. Primo quarto senza storia a favore di Udine con un netto 20-9, secondo con Forlì in deciso ritorno ma sempre appannaggio dei friulani per 34-31. Forlì si è alzata in quota alla mezz’ora sul 48-50 e ha poi ingranato la marcia veloce nei dieci minuti finali. Top scorers per Udine sono stati l’ex Brindisi Raphael Gaspardo con 14 punti e Clark con 13. Per Forlì, invece, hanno colpito soprattutto Kadeem Allen con 23 punti e l’ex Verona Johnson con 11.

FLATS SERVICE FORTITUDO BOLOGNA- UEB GESTECO CIVIDALE 90-77

Dopo la clamorosa sconfitta con Cento, la Fortitudo Bologna si riscatta e sconfigge Cividale restando in vetta. I friulani interrompono una serie positiva di tre giornate. Felsinei sempre in alta quota a partire dal primo quarto concluso sul 29-20. Nel secondo il loro vantaggio è leggermente aumentato a dieci punti (50-40) fino ad accrescersi alla mezz’ora sul più diciannove (76-55) e a tenersi sul più tredici. Per i padroni di casa in evidenza Deshawn Freeman con 25 punti, Aradori con 24, Ogden con 16, Bolpin e Fantinelli con 10. Vincent Cole è invece stato il più prolifico di Cividale con 18 punti, seguito da Isotta con 12, Dell’Agnello e Miani con 11.

PALLACANESTRO TRIESTE- RIVIERA BANCA BASKET RIMINI 76-90

La vittoria con Chiusi sembrava avere certificato il riscatto. Trieste è invece capitolata clamorosamente sul parquet amico contro Rimini e continua a restare in ritardo dalle battistrada. I romagnoli bissano invece la vittoria ottenuta contro Nardò. Rimini sempre avanti sin dal primo quarto concluso sull’11-22. Nel secondo gli ospiti si sono accompagnati all’intervallo lungo con il punteggio di 34-44 e nel terzo hanno allungato a più quattordici (50-64) tenendolo anche nel computo finale. Per Trieste in evidenza l’ex Verona Francesco Candussi con 21 punti, Brooks con 15, Vildera con 13, anche in doppia doppia con 10 rimbalzi. Per Rimini, invece, si sono messi in luce Derrick Marks con 20 punti, Johnson con 15, anche in doppia doppia con 11 rimbalzi, Grande con lo stesso bottino, Tomassini con 13 e Masciadri con 10.

UCC ASSIGECO PIACENZA- UMANA CHIUSI 64-73

Clamoroso colpo di Chiusi sul parquet di Piacenza. I senesi fanno così respirare un po’ la loro classifica, gli emiliani subiscono il quinto stop di fila ma restano comunque a ridosso del salotto buono. Piacenza avanti per 27-19 nel primo quarto, poi Chiusi è andata a scavalco per 37-42 all’intervallo lungo e ha mantenuto il vantaggio anche nel terzo quarto (48-57) e sino al termine. Per Piacenza in evidenza Giovanni Veronesi con 16 punti, Skeens con 14 , anche in doppia doppia con 18 rimbalzi, e Bonacini con 12, Per Chiusi hanno colpito soprattutto l’ex Ravenna Austin Tilghman con 16 punti (e 11 rimbalzi che lo hanno portato in doppia doppia), Gaddefors con 14, Possamai con 10.

SELLA CENTO- AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI 82-96

Preziosissimo successo degli orceani in chiave sicurezza sul difficile parquet di una Cento che aveva appena sconfitto la capolista Fortitudo Bologna. Gli orceani tornano a muovere la loro classifica, che permane comunque deficitaria con il penultimo posto , dopo due sconfitte di fila. Orzinuovi avanti sin dall’inizio con un primo quarto concluso sul 24-25. Nel secondo il vantaggio dei bresciani è aumentato a quattro lunghezze (41-45), alla mezz’ora è salito a più dodici (54-66) sino al più quattordici finale. Per Cento in evidenza l’ex Pesaro Carlos Delfino con 18 punti, Federico Mussini con eguale bottino, Bruttini con 15 e Mitchell con 11. Per Orzinuovi il re dei marcatori è stato Paul Jorgensen con 22 punti, seguito dall’ex di turno Leonzio con 18, da Bertini con 16 e Basile con 14.

CLASSIFICA

Fortitudo Bologna e Forlì punti 34, Udine 30, Verona e Trieste 28, Piacenza 18, Rimini, Cento e Nardò 16, Cividale 14, Orzinuovi 10 , Chiusi 8.