Avellino - Cassino

Partita di cartello tra Def.Fes e Cassino. Una vittoria dei padroni di casa darebbe coscienza agli uomini di coach Benedetto di poter competere con qualsiasi compagine del girone. Si gioca nel ricordo di Mirosa Magnotti, indimenticata giocatrice di Avellino e fondatrice di ACTO, un’associazione che si batte contro il tumore ovarico.

L’ascensore di Avellino – Cassino

La difesa di Avellino intensa come quella dei primi 20 minuti è grasso che cola sul taccuino di coach Benedetto. Avellino parte dalla propria metà campo per scavare il solco che sarà poi decisivo per le sorti della partita. Decisamente su.

Flavio Gay. Ottimo prospetto a cui però piace tanto il basket parlato. A volte parlare meno e giocare meglio darebbe maggiori soddisfazioni al proprio pubblico. Nonostante l’ottimo tabellino, decisamente giù.

MVP

Avellino porta ben 5 giocatori in doppia cifra. Tra i giocatori scesi in campo è difficile scegliere il migliore sia per impegno che per incisività. Quindi soprassediamo ma diamo la palma di MVC a coach Benedetto che ha costruito una gabbia perfetta per una squadra come Cassino che finora viaggiava a punteggio pieno come la Del.Fes

Il recap del match Avellino – Cassino

Primo quarto. Due punti di Vitale e Avellino parte col piede giusto. Tripla di Marra e contropiede di Vitale costringono Cassino al primo time out sul +5 a metà quarto. Due triple di Petrucci e Avellino scappa a +9 a metà periodo. Prova a rispondere Cassino e a rientrare in partita. Al suono della sirena i padroni di casa sono in vantaggio di 5 (23-18).

Secondo quarto. Matteo Caridà mette due tripla nelle prime due azioni del periodo. Solo Gay tiene a galla Cassino che a metà quarto però viene doppiata da Avellino (40 a 20). E’ sempre il numero 6 ospite che prova a risvegliare i suoi mettendola sulla rissa e coinvolgendo l’irpino Vitale. Doppio tecnico ai due giocatori. Nonostante un piccolo passaggio a vuoto negli ultimi 4 minuti del periodo, i biancoverdi chiudono con un vantaggio di 13 punti (46-33)

Terzo quarto. Inizia male Avellino che con due difese molto pigre consente a Cassino di rientrare sotto la doppia cifra di svantaggio. Una tripla di tabella di Petrucci riporta Avellino a +13. La squadra ospite mette tutto l’impegno possibile ma stasera i giocatori laziali litigano col canestro. Una tripla di Caridà sulla sirena chiude il periodo sul 65 a 50 per Avellino. Quindici importanti punti di vantaggio da gestire negli ultimi 10 minuti.

Quarto quarto. Torna a farsi sotto Cassino che in 2 minuti si porta a -10. a metà periodo gli ospiti galleggiano sempre sulla linea della doppia cifra di svantaggio non riuscendo a rientrare nonostante Avellino giochi al limite dei 24 secondi togliendo incisività alla fase offensiva. A 4 minuti dalla fine un contropiede di Eliantonio e Marra chiude di fatto la partita. L’incontro finisce con la standing ovation del Paladelmauro agli uomini di coach Benedetto.