Avellino - Molfetta

Ed è sfida salvezza al Paladelmauro. Vincere è la parola d’ordine per non perdere il carrozzone delle ultime in classifica. Con la speranza di replicare la vittoria di ieri del Basket Club Irpinia di coach Marzullo. Coach Robustelli ha fiducia nel gruppo e parte con Costa, Marra, Sousa, Ani e Monina. Il Molfetta è squadra ostica, con buoni giocatori e allenata bene.

Il recap della partita

Primo quarto. Primo possesso e primo canestro per Molfetta. Visentin ne appoggia due facili facili a canestro. Mazic con una tripla porta il primo parziale di 5 a 0 a favore degli ospiti. Altre due azioni e la forbice si allarga. 10 a 0 con Avellino che non vede il canestro. Primi due punti per i padroni di casa a 4 minuti dall’inizio del match, autore Monina che è l’unico a sostenere lo sterile attacco biancoverde. Il periodo termina con la Scandone già in affanno e il punteggio che arride agli ospiti (13 a 20)

Secondo quarto. Alza l’intensità difensiva la Scandone e Molfetta va in sofferenza. Ottimi canestri di Monina, Mazzarese e Marra portano di nuovo Avellino ad un possesso. Mazic però ricomincia a leggere bene le difese della Scandone mentre Sousa commette il terzo, pesantissimo fallo. Ani punge da oltre l’arco e tiene a galla i biancoverdi. Riccio c’è e mette un paio di canestri di ottima fattura. Ma Dell’Uomo con 2 triple consecutive ricaccia indietro Avellino. Il periodo finisce 35 a 39 per Molfetta.

Terzo quarto. Il periodo inizia così come era cominciata la partita: due punti di Visentin per gli ospiti. I biancoverdi soffrono in attacco non riuscendo più ad essere efficaci come nel secondo quarto. Troppi falli e uomini costretti ad alleggerire la pressione difensiva fanno volare gli ospiti sul +8 a metà quarto. Ci pensa un buonissimo Marra a provare il recupero ma la Scandone non riesce mai ad arrivare a meno di 2 possessi.

Quarto quarto. Non manca l’impegno ma gli uomini di coach Robustelli sparano a salve. Dall’altra parte un grandissimo Calisi mette a segno 5 preziosissimi punti. Riccio prova a buttare il cuore oltre l’ostacolo ma il margine di sicurezza tra gli ospiti e Avellino non si assottiglia. Purtroppo pesa il primo quarto giocato veramente male dagli uomini biancoverdi. Mazic segna l”ottantesimo punto per Molfetta. Avellino ne fa 69.

Il commento di Scandone Avellino – Pavimaro Molfetta

L’unica soddisfazione sserale la danno gli altri campi del girone dove Reggio Calabria, Monopoli e Catanzaro perdono. Per il resto si è vista a tratti una buona Scandone ma corta nelle rotazioni e con giocatori che non riescono a limitare l’irruenza spesso sanzionata dagli arbitri. Che ci siano ancora speranze è chiaro, che bisognerà lottare con le unghie e con i denti anche. La coperta è corta, ci vorrebbe almeno un innesto per dare respiro ad una panchina risicatissima. Ma allo stato attuale parliamo di fantasia. Coach Robustelli ha per le mani una brutta gatta da pelare. Non resta che approfittare della sospensione pasquale e ricaricare le batterie.