Livorno

Due partite e due sconfitte contro la Pielle Livorno. I playoff non regalano il miracolo sportivo di rubare una vittoria fuori dalle mura amiche che avrebbe sovvertito il fattore campo. Nulla da fare per gli uomini di coach Crotti che, comunque, hanno profuso il massimo impegno dinanzi ad un roster nettamente piĂą attrezzato.

Anche in gara 2, si sono aggrappati con le unghie e coi denti ad una partita che i toscani volevano chiudere anticipatamente come fatto in gara 1. Purtroppo nĂ© le difese a zona nĂ© i tentativi di giocare con quintetti bassi e alti in maniera alternata hanno sortito l’effetto sperato. Livorno ha giocato quasi sempre sul velluto con i giocatori biancoverdi spesso alla mercĂ© dei troppi falli commessi e della mancanza di idee in fase offensiva. Cedere sotto il peso delle buone giocate e delle percentuali al tiro degli avversari era cosa prevedibile.

Chiariamo. La compagine toscana è di un altro spessore. Costruita per essere lì dove è ora, dovesse non andare in A2 avrebbe fallito l’obbiettivo stagionale. Quindi poco da recriminare se, in un palazzetto gremito e caldissimo, la DelFes sia riuscita solamente a non fare pessima figura. Anzi, da questo punto di vista, Crotti può essere soddisfatto. Due partite giocate alla fine in maniera discreta contro una formazione decisamente piĂą forte.

Avellino - Livorno. Riapre la SUD

Si torna ad Avellino quindi: con la consapevolezza che la strada è assolutamente in salita. Ma che c’è la possibilitĂ  di allungare la serie, di non darsi per sconfitti e sperare in un lungo passaggio a vuoto di Livorno. ChissĂ  che gli dei del basket non siano dalla parte di Crotti e dei ragazzi in canotta biancoverde.