Avellino Livorno

Una partita mai presa per le corna. Giocatori nervosi. Vasl e Burini escono per 5 falli. Bortolin ne commette 4. Coach Crotti non riesce mai a dare la svolta ad una partita passata per 30 minuti a rincorrere gli avversari che, forti di tanti supporter arrivati dalla Toscana, hanno praticamente giocato in casa.

E’ il momento di sedersi a tavolino e ragionare sul futuro. A spendere si è speso. Fin troppo direbbe qualcuno. Male direbbero altri. A quasi metà campionato la Delfes si ritrova con un pugno di mosche in mano e con le prospettive di inizio stagione completamente disilluse. A questo punto, con la cacciata di coach Crosariol, si è avuta l’impressione che la società abbia curato una frattura con l’aspirina.

“Un milione, o’ anima ro priatorio”

Questo è il budget che, 100k più 100k meno, pare essere stato messo sul tavolo stagionale della Delfes. Tanto denaro in grado, se speso in modo oculato, di garantire di essere una delle candidate a salire di categoria o almeno a giocarsela. Qualche partita sfortunata, qualche errore di valutazione in un altro paio di occasioni, e la frittata è fatta. Se è vero che senza i soldi non si cantano messe, con i soldi non sempre il coro è intonato. Ed è questo che fa pensare quando una squadra è costretta ad intervenire sul roster solo dopo 10 partite.

I numeri della partita contro Livorno

Vasl si ferma a 7 punti con un 1 su 7 da tre. Burini fa 3 punti (una tripla) e null’altro. Nikolic si ferma a 11 punti. Già questi primi dati parlano di un pessimo approccio a canestro. Senza Bortolin, autore di 19 punti, l’imbarcata sarebbe ancora più pesante considerando che ha segnato un quarto dei punti totali della squadra. Chinellato, il nuovo acquisto, mette 9 punti a referto ma il giudizio è rimandato ai prossimi incontri, quando avrà avuto la possibilità di allenarsi di più e meglio con la squadra. Caridà non realizza nessun canestro e il capitano è il riassunto di tutto ciò che non va nella Delfes. Ci prova ma non ci riesce, entra sul parquet ma non cambia l’inerzia della partita, esce ma chi lo sostituisce non fa meglio. I parziali 18-16, 16-19, 19-23, 11-11 sono la sintesi di quanto detto.

Le prossime partite prima del giro di boa saranno fondamentali. Inutile girarci attorno. Bisogna iniziare a vincere e in striscia. Non si può più perdere ulteriore terreno.