undicesima giornata

SERIE A2 RESOCONTO UNDICESIMA GIORNATA

GIRONE VERDE

L’ultimo atto del girone d’andata non ha mancato di riservare sorprese. La matricola Vigevano ha avuto la meglio su Cantù. Prosegue la marcia trionfale di Trapani in vetta con la vittoria sulla Real Sebastiani Rieti. Agrigento lascia al palo Latina, Torino sconfigge Cremona. Prosegue la crisi della Luiss Roma.

NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO- WE GREEN IT URANIA MILANO 97-83

Lo stop di Cantù esigeva una pronta riscossa. Casale Monferrato se la è regalata sconfiggendo al Pala Energica Ferraris l’Urania Milano reduce da due acuti casalinghi contro Luiss Roma e Torino. I piemontesi hanno tenuto le mani sulla gara sin dall’avvio con un primo quarto archiviato sul 21-12 e un secondo, con un leggero ritorno dei Wildcats,sul 43-37. L’Urania ha provato a risalire la china ma alla mezz’ora Casale era ancora avanti per 68-62. Negli ultimi dieci minuti Niccolò Martinoni e compagni hanno allargato definitivamente il fossato. Per Casale in particolare evidenza lo stesso Martinoni con 27 punti, seguito dall’ex Rieti Pepper con 21 (anche in doppia doppia grazie a 11 rimbalzi), da Kelly con 20 e Calzavara con 15. Urania in doppia cifra con l’immancabile ex Treviglio Giddy Potts con 21 punti ma anche con Piunti e Landi con 18, Amato con 11 e Montano con 10.

GRUPPO MASCIO TREVIGLIO- LUISS ROMA 87-69

Terza vittoria di fila e aggancio a Cantù. Treviglio vede splendere il sole sulla sua stagione e aggancia il roster di coach Devis Cagnardi, peraltro ex dei bergamaschi, al secondo posto alle spalle di Trapani. Non conosce invece soluzioni di continuità la crisi della Luiss Roma, giunta al nono passo falso di fila. E pensare che i capitolini avevano cominciato con il piede giusto assicurandosi i primi due quarti, il primo con il punteggio di 23-24, il secondo per 46-47. Treviglio, però, si è scossa nella seconda parte di gara tracciando alla mezz’ora un fossato di sette punti (63-56) fino al più diciotto conclusivo. Per Treviglio in evidenza Aj Pacher con 17 punti, Miaschi e Harris con 16 e Guariglia con 15. Alla Luiss non è bastata la buona vena realizzativa di Marco Pasqualin con i suoi ventitrè punti, seguito dall’ex Scafati e Chiusi Cucci con 15 e da Murri con 11.

ELACHEM VIGEVANO- ACQUA SAN BERNARDO CANTU’ 99-82

Ecco il classico risultato che fa capire come nel mondo della palla a spicchi l’aggettivo scontato resti spesso fuori dal parquet. Una scatenata matricola Vigevano riscatta lo stop contro la Real Sebastiani Rieti sconfiggendo Cantù seconda in classifica e reduce da due vittorie interne. I ducali fanno rifiatare la loro classifica, il roster di coach Devis Cagnardi vede allontanarsi Trapani ed è raggiunto da Treviglio al secondo posto. Primo quarto appannaggio dei padroni di casa con un tutto sommato equilibrato 23-21, poi il fossato si è allargato all’intervallo lungo con il punteggio di 53-45. Cantù è tornata in scia ma i pavesi l’hanno tenuta in pugno anche alla mezz’ora per 74-72 sino alla fuga definitiva degli ultimi dieci minuti. Vigevano monumentale con Tyler Wideman, autore di ben trentuno punti, e Smith con venticinque. In doppia cifra sono però finiti anche Battistini con 12 punti e Bertetti con 10. Cantù in evidenza con i diciassette punti di Hickey, i quattordici di Burns e i tredici di Nikolic e Moraschini.

MONCADA ENERGY AGRIGENTO- BENACQUISTA ASSICURAZIONI LATINA 88-77

Dopo due passi falsi con Vigevano e Cremona, Agrigento ritrova il sorriso superando al Pala Moncada Latina. Pontini in piena crisi con il quarto stop di fila. Latina avanti per 21-26 nel primo quarto, poi Agrigento è andata a scavalco concludendo all’intervallo lungo avanti di un possesso ovvero 36-34. I siciliani hanno poi allargato il fossato alla mezz’ora per 64-55 fino al più undici conclusivo. Girgentini in evidenza con Lorenzo Ambrosin e Jakoc Polakovich con 22 punti, quest’ultimo in doppia doppia grazie a dodici rimbalzi, Cohill con 21 e Morici con 10. Benacquista ha invece ruggito soprattutto con l’ex Cantù Frank Gaines con i suoi 16 punti ma anche con i 15 di Cicchetti, i 12 di Parrillo e gli undici di Moretti e Alipiev.

REALE MUTUA TORINO- FERRARONI JU.VI CREMONA 96-80

Dopo due battute d’arresto con Trapani e Urania Milano, Torino rialza la testa imponendosi al Pala Gianni Asti contro Cremona. Il roster della città del torrazzo non riesce così a bissare il successo su Agrigento. Padroni di casa sempre avanti con un primo quarto concluso sul 27-19 e un secondo sul 55-37. Cremona è leggermente tornata in scia alla mezz’ora che Torino ha però chiuso avanti per 76-52. Nell’ultimo quarto i punti di divario sono diventati definitivamente sedici a favore dei piemontesi. Torino in evidenza con Niccolò De Vico e Matteo Schina con 16 punti, seguiti da Poser, Kennedy e Pepe con 15. Per Cremona ha ruggito soprattutto l’ex San Severo Lorenzo Tortu con 22 punti e, con lui, l’ex Chiusi Medford con 17.

TRAPANI SHARK – REAL SEBASTIANI RIETI 95-71

La marcia trionfale continua. Trapani si sbarazza anche della Real Sebastiani Rieti e chiude in testa il girone d’andata allungando su Cantù e Treviglio. Ora i siciliani sono a più quattro dalla concorrenza. Rieti non riesce a bissare il successo ottenuto contro l’altra matricola Vigevano. Padroni di casa sempre con le mani sulla gara sin dal primo quarto concluso sul 22-21. Il vantaggio è poi leggermente aumentato a cinque punti (41-36) all’intervallo lungo per poi divenire addirittura di diciannove lunghezze alla mezz’ora (70-51). Nel computo finale Trapani ha prevalso di ben ventiquattro punti. Per il roster di Trinacria in evidenza l’ex Udine Joseph Mobio con 21 punti, seguito da Imbro con 17, Notae con 16, Horton con 14 e l’ex Napoli Marini con 12. Rieti in evidenza con i sedici punti di Dustin Hogue, i dodici dell’ex Udine Italiano e gli undici dell’ex Pistoia e Cantù Johnson e dell’ex Orzinuovi Spanghero.

CLASSIFICA

Trapani punti 20, Cantù e Treviglio 16, Torino 14, Rieti, Cremona e Urania Milano 12, Vigevano e Agrigento 8, Casale 6, Latina e Luiss Roma 4.

GIRONE ROSSO

Colpo grosso di Verona nella tana della capolista Fortitudo Bologna, Nardò continua il suo buon momento superando Chiusi. Trieste si aggiudica il big match con Forlì.

PALLACANESTRO TRIESTE- UNIEURO FORLI’ 79-62

Quinta vittoria di fila per una Trieste decisa a ritrovare subito la LBA persa la scorsa stagione. Forlì interrompe una serie di due turni utili di fila. Dopo un primo quarto chiuso dagli alabardati con il punteggio di 19-12, l’incontro è scorso in perfetta parità sino alla mezz’ora con un 35-35 all’intervallo lungo e quarantanove punti per parte alla fine del terzo. Negli ultimi dieci minuti Trieste si è alzata in quota definitivamente. Eli Jameson Brooks è l’eroe di Trieste con i suoi ventuno punti, seguito dall’ex Varese Reyes con 19, anche in doppia doppia con 15 rimbalzi e dall’ex Verona Candussi con 17. Forlì ha ruggito con l’ex Verona Xavier Johnson autore di 17 punti, e dieci rimbalzi che l’hanno portato in doppia doppia,seguito da Allen con 15 e da Cinciarini con 11.

FLATS SERVICE FORTITUDO BOLOGNA- TEZENIS VERONA 68-75

Seconda sconfitta negli ultimi tre turni per la capolista Fortitudo dopo quella con Udine. I felsinei non sono riusciti a bissare il successo sul parquet di Cividale. A esultare è Verona che rialza la testa dopo due cappaò e si ripropone in alta classifica. Verona avanti per 12-22 nel primo quarto e per 31-38 nel secondo. La Fortitudo si è alzata in quota per un possesso alla mezz’ora (51-49) , poi gli scaligeri sono decollati definitivamente. L’ex Ferrara Alessandro Panni è stato il top scorer di Bologna con 15 punti , seguito da Bolpin con 13 e Aradori con 10. L’ex Piacenza Gabe Devoe è stato invece il migliore di Verona con 19 punti, in doppia cifra anche Penna con 14 e Udom con 13.

ASSIGECO PIACENZA- AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI 57-54

Con un punteggio bassissimo Piacenza riscatta la sconfitta con Chiusi e coglie la seconda vittoria interna di fila contro Orzinuovi. Al terzo stop di fila, gli orceani non riescono a fare decollare il loro campionato. Orzinuovi avanti per 19-17 nel primo quarto, Piacenza in scavalco all’intervallo lungo sul punteggio di 32-26. Gli ospiti si sono di nuovo messi in corsia di sorpasso alla mezz’ora (34-42) ma Piacenza non si è scomposta e l’ha fatta sua di un possesso pieno. Tra gli emiliani in particolare evidenza Gherardo Sabatini con 16 punti, seguito da Miller con 11. Orzinuovi ha invece colpito soprattutto con Ennio Leonzio (18 punti) e l’ex Bergamo Zugno (14).

SELLA CENTO- UEB GESTECO CIVIDALE 78-67

Seconda vittoria per Cento dopo quella con Orzinuovi. Cividale è alla terza battuta d’arresto consecutiva. Padroni di casa sempre avanti con un primo quarto concluso sul 24-17 e un secondo sul 46-32. Cividale è leggermente risalita alla mezz’ora ma i ferraresi sono rimasti in sella sul 63-54 fino al più undici conclusivo. Federico Mussini, con i suoi ventidue punti, è stato il topscorer degli emiliano- romagnoli seguito da Mitchell con 16 e Palumbo con 14. Per Cividale in evidenza Gabriel Miani con 18 punti, anche in doppia doppia con undici rimbalzi, seguito da Cole e Rota con 11.

APU OLD WILD WEST UDINE- RIVIERA BANCA BASKET RIMINI 92-87

Sesta vittoria in sei gare. Al Pala Carnera Udine si conferma inossidabile demolendo anche Rimini, al quinto stop consecutivo. Friulani sempre avanti sin dal primo quarto, concluso sul 27-25. All’intervallo lungo il vantaggio dei padroni di casa è aumentato a otto punti (55-47). Alla mezz’ora Udine si è tenuta sul più sette (77-70) sino al più cinque conclusivo. Udine in evidenza con l’ex Napoli Diego Monaldi con 21 punti, seguito dall’ex Cremona Alibegovic con 18, dall’ex Cantù Da Ros con 13, da Clark con 11 e dall’ex Verona Caroti con 10. Rimini ha ruggito soprattutto con Derrick Marks, autore di 24 punti, seguito da Grande con 19, Tomassini con 17 e Simioni con 13.

HDL NARDO’- UMANA CHIUSI 71-69

Il settebello è servito. Nardò allunga la sua serie di vittorie consecutive e resta in alta classifica. A finire al tappeto è Chiusi che non bissa così il successo con Piacenza. Nardò avanti per 14-13 dopo i primi dieci minuti, Chiusi ha poi capovolto l’esito del match all’intervallo lungo alzandosi in quota per 27-33. Nardò ha di nuovo ripreso le redini della gara con il punteggio di 50-47 alla mezz’ora e ha tenuto il vantaggio di un possesso alla conclusione. Per Nardò in evidenza l’ex Bergamo Matteo Parravicini con 18 punti, seguito da La Torre con 17 e Stewart con 14. Per Chiusi in evidenza Lorenzo Raffaelli con 20 punti e Ceron con 15.

CLASSIFICA

Fortitudo Bologna punti 18,Trieste, Udine e Forlì 16, Nardò e Verona 14, Piacenza e Cento 10, Cividale 6, Orzinuovi, Rimini e Chiusi 4.