ottava giornata

RESOCONTO OTTAVA GIORNATA SERIE A2

GIRONE VERDE

Cantù arresta la sua serie utile contro Agrigento, Trapani sbanca Treviglio e resta da sola in vetta. Alla Real Sebastiani il derby laziale contro la Luiss Roma.

MONCADA ENERGY AGRIGENTO- ACQUA SAN BERNARDO CANTU’ 96-78

Dopo cinque successi di fila Cantù dell’ex di turno Devis Cagnardi cade clamorosamente al Pala Moncada contro una determinata Agrigento. Seconda vittoria consecutiva in casa per i girgentini. Padroni di casa con la partita sempre in pugno grazie a un primo quarto concluso sul 34-21 e a un secondo sul 51-45. Il vantaggio della squadra di coach Damiano Pilot è poi aumentato nel terzo quarto a nove punti (73-64) fino al più diciotto finale. Agrigento ha brillato soprattutto per l’apporto di Albano Chiarastella (23 punti) e Ambrosin (20). In doppia cifra anche Cohill con 19 punti e Morici con 14. A Cantù non sono bastati i venti punti di Berdini, i 16 di Young, i 13 di Bucarelli e gli undici di Nikolic.

GRUPPO MASCIO TREVIGLIO- TRAPANI SHARK 78-96

Vittoria e primato solitario. Trapani approfitta della debacle di Cantù e affonda Treviglio insediandosi da sola in testa alla classifica. Gli orobici interrompono una serie utile di tre giornate. Siciliani avanti sin dall’inizio della gara con un primo quarto concluso sul 23-28 e un secondo sul 39-55. Treviglio si è leggermente riavvicinata nel terzo quarto che Trapani ha comunque tenuto in pugno con il punteggio di 65-74 fino al più diciotto conclusivo. Per Treviglio in evidenza Terrell Harris e Tommaso Guariglia con 18 punti e Aj Pacher con 17, per Trapani Jd Notae con 21, Horton con 18, l’ex Udine Mobio con 17, Mollura con 12 e l’ex Napoli Marini con 11.

BENACQUISTA ASSICURAZIONI LATINA- ELACHEM VIGEVANO 65-91

Dopo quattro passi falsi la matricola Vigevano ritrova il sorriso ai danni di una Latina che, ancora una volta, non riesce a imporsi sul proprio parquet. Ospiti sempre avanti con un primo quarto archiviato sul 15-25 e con un 32-51 all’intervallo lungo. Vigevano ha poi dilagato nella seconda parte di gara assestandosi sul più ventotto alla mezz’ora (46-74) fino al più venticinque conclusivo. Alexander Cicchetti è stato il migliore dei padroni di casa con i suoi ventuno punti ma in doppia cifra sono finiti anche Gaines con 16 e Parrillo con 12. Cinque i vigevanesi in doppia cifra con Leonardo Battistini top scorer con 17 punti, seguito da Peroni e Leardini (14), Smith e Wideman (13).

REALE MUTUA TORINO- NOVIPIU’ MONFERRATO BASKET 112-98

Riscatto cercava e riscatto ha trovato. Torino si lascia alle spalle la sconfitta con Cantù superando Casale Monferrato e confermando la sua imbattibilità interna. Casale Monferrato è al terzo stop consecutivo. Padroni di casa sempre avanti. I primi dieci minuti hanno consegnato il risultato di 32-25, l’intervallo lungo quello di 60-44. Casale si è riavvicinata a meno otto alla mezz’ora (79-71) ma negli ultimi dieci minuti Torino ha ripreso il volo. Keondre Kennedu con i suoi venti punti è stato il re dei marcatori di Torino seguito da De Vico e Vencato (19), Pepe e Schina (16), Cusin (12) e Thomas (10). Monferrato in evidenza con i ventuno punti di Andrea Calzavara,dell’ex Rieti Dalton Pepper e di CJ Kelly, i sedici di Zucca e i dieci di Fantoma.

LUISS ROMA- REAL SEBASTIANI RIETI 65-90

La Luiss Roma conferma il suo stato di crisi subendo il sesto stop di fila nel derby laziale contro una Real Sebastiani che riscatta lo stop casalingo contro l’Urania Milano. Reatini sempre avanti con un primo quarto in cui hanno alzato la voce con il punteggio di 15-25 e un secondo archiviato sul 35-40. Il vantaggio della squadra ospite è salito a diciassette punti alla mezz’ora (45-62) fino al più venticinque finale. Luiss in evidenza in modo particolare con Domenico D’Argenzio (19 punti) e Pasqualin con 14. Rieti sugli scudi con l’ex Orzinuovi Spanghero con 13 punti, l’ex Udine Italiano e l’ex Treviglio Ancellotti con 12, Piccin con 11 e l’ex Cantù Jazz Johnson con 10.

FERRARONI JU.VI CREMONA- WE GREENIT URANIA MILANO 95-82

Niente bis della vittoria contro la Real Sebastiani. Nel posticipo di lunedì 6 novembre l’Urania Milano paga dazio contro una Ferraroni Ju.Vi Cremona alla seconda vittoria di fila dopo quella con Casale Monferrato e ottima sesta in classifica. Urania avanti per 20-27 dopo i primi dieci minuti, la Ferraroni ha agguantato il pareggio all’intervallo lungo a quota 45. Alla mezz’ora l’Urania si è rimessa in fuga di un possesso pieno (63-66) ma i padroni di casa hanno ribaltato negli ultimi dieci minuti l’esito della contesa. Ferraroni in evidenza soprattutto con l’ex San Severo Lorenzo Tortu con i suoi 23 punti, seguito dall’ex Chiusi Medford con 12 e da Benetti e Timperi con 10, All’Urania non sono bastati i 23 punti di Andrea Amato, i 13 di Piunti, i 12 di Cavallero, gli undici di Severini e i dieci di Montano.

CLASSIFICA

Trapani punti 14, Cantù e Torino 12, Treviglio, Rieti e Cremona 10, Urania Milano 8, Agrigento 6, Luiss Roma, Vigevano e Monferrato 4, Latina 2.

GIRONE ROSSO

Fortitudo Bologna incontenibile, Trieste si aggiudica il derby friulano con Udine, Orzinuovi ha la meglio su Chiusi in chiave sicurezza. Verona supera Forlì.

UEB GESTECO CIVIDALE- RIVIERA BANCA BASKET RIMINI 82-77

Dopo quattro stop di fila Cividale riesce di nuovo a muovere la sua classifica superando Rimini al secondo stop di fila. Romagnoli avanti nei primi tre quarti, nel primo per 17-24, nel secondo per 34-44 e nel terzo per 50-57. Cividale non ha però mollato la presa imponendo agli ospiti il pareggio all’ultimo quarto a quota 67. Nell’overtime Cividale ha avuto la meglio. Cividale in particolare evidenza con Gabriele Miani, migliore dei suoi con 23 punti, seguito dall’ex Orzinuovi Mastellari con 18, da Redivo con 15, Dell’Agnello e Berti con 10. Per Rimini si è distinto Derrick Marks con 19 punti, ma in doppia cifra sono terminati anche Johnson con 16, Simioni con 12 e Tomassini con 11.

TEZENIS VERONA- UNIEURO FORLI’ 96-82

E fanno quattro. Dopo avere regalato lacrime a Orzinuovi, Trieste e Chiusi , Verona mette a sedere anche Forlì’ che non perdeva da quattro gare. Gli scaligeri hanno tenuto in pugno la partita dall’inizio prevalendo nel primo quarto per 30-18 e nel secondo per 48-42. Il fossato si è allargato alla mezz’ora con il punteggio di 71-57 fino al più quattordici conclusivo. Verona in evidenza soprattutto con l’ex Piacenza Gabe Devoe con 21 punti, poi Murphy con 18, Esposito con 16 e Udom con 13. Kadeem Allen con i suoi 16 punti è stato il migliore di Forlì insieme con Luca Pollone, poi l’ex di turno Xavier Johnson con 12.

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI- UMANA CHIUSI 76-71

Quattro sconfitte cominciavano a pesare. Orzinuovi ha pensato bene di rompere il digiuno superando sul parquet amico Chiusi al terzo stop consecutivo. La generosa offensiva dei senesi nel quarto finale non è bastata loro a invertire il punteggio. Orzinuovi avanti per 22-13 dopo i primi dieci minuti e per 41-32 all’intervallo lungo. I padroni di casa si sono tenuti in quota anche alla mezz’ora con il punteggio di 60-50, Chiusi ci ha provato nel quarto conclusivo ma arrivando solo a contenere il suo svantaggio a cinque lunghezze. Orzinuovi in evidenza con i 22 punti di Demario Mayfield, i 15 dell’ex Bergamo Zugno, i dieci di Brown e Bertini. L’ex Ravenna Tilghman è stato il top scorer dei senesi con 20 punti, in doppia cifra anche Possamai con 13 e l’ex Bergamo e Chieti Bozzetto con 11.

SELLA CENTO- HDL NARDO’ BASKET 93-94

Poker. Nardò si regala il quarto acuto di fila sul parquet di Cento e continua il suo campionato ad alta voce. Cento è al secondo stop casalingo di fila. Partita molto tirata per decidere la quale è stata necessaria la disputa dei tempi supplementari. Cento avnti per 20-16 nel primo quarto e 45-37 nel secondo. I leccesi non si sono scomposti e hanno capovolto le sorti del match alla mezz’ora con il punteggio di 58-59. Cento ha imposto il pareggio a quota 81 negli ultimi dieci minuti. Nardò ha poi avuto la meglio nell’overtime. Cento in evidenza soprattutto con Federico Mussini con 24 punti, in doppia cifra anche Sabin con 22, Archie con 14 e Bruttini con 12. Nardò ha avuto il Russ Smith e nei suoi 35 punti il valore aggiunto, messe abbondante hanno però raccolto Stewart con 24 e l’ex Napoli Iannuzzi con 10.

FLATS SERVICE FORTITUDO BOLOGNA- ASSIGECO PIACENZA 94-92

Inossidabile, ancora una volta. La Fortitudo Bologna supera di un possesso anche Piacenza e resta saldamente in vetta. Gli emiliani hanno smarrito la via della vittoria con il quarto passo falso di fila. Piacenza avanti per 23-24 dopo i primi dieci minuti, all’intervallo lungo la Fortitudo è però arrivata in vantaggio per 52-50. I felsinei non hanno poi più mollato la presa chiudendo alla mezz’ora sul 74-70 e tenendo un possesso di vantaggio. Fortitudo in evidenza in primo luogo con i ventisei punti di Pietro Aradori, seguito dai ventuno di Freeman e dai diciannove di Ogden. Giovanni Veronesi è stato la bandiera realizzativa di Piacenza con 30 punti, messe abbondante anche da Miller (20) e Skeens (12).

PALLACANESTRO TRIESTE- APU OLD WILD WEST UDINE 57-54

Pur con un punteggio bassissimo, Trieste mette le mani sul derby friulano-veneto giuliano. Gli alabardati bissano così il successo con Piacenza. Udine capitola dopo tre vittorie consecutive.Padroni di casa avanti nel primo quarto per 15-10, Udine è andata poi in corsia di sorpasso all’intervallo lungo con il punteggio di 26-29 e si è mantenuta in quota alla mezz’ora per 39-42. Trieste, però, l’ha fatta sua negli ultimi dieci minuti per un possesso pieno. Migliore di Trieste Justin Reyes con 16 punti seguito da Brooks con 14 e dall’ex Verona Candussi con 13. Udine sugli scudi con i sedici punti di Jason Clark e dell’ex Napoli Diego Monaldi.

CLASSIFICA

Fortitudo Bologna punti 14, Verona e Forlì 12, Udine e Trieste 10, Nardò 8, Piacenza, Cento e Cividale 6, Orzinuovi e Rimini 4, Chiusi 2.