Una partita che si doveva vincere. Non per la classifica, non per il pubblico nĂ© per l’avversario arrivato al Paladelmauro seguito da una cinquantina di tifosi. Questa partita bisognava vincerla per l’uomo che si sedeva su quella poltroncina rossa, dietro la nostra panchina, col numero 67. Toccante il ricordo del Presidente Melillo organizzato dalla societĂ . Il mazzo di fiori deposto dal capitano su quella poltroncina, il minuto di silenzio, la consegna della maglia. E tanti, tanti spettatori con gli occhi lucidi.

E la vittoria è arrivata, 74 a 72, meritata e sulla sirena, grazie ad un buzzer beater di Fabrizio Trapani che raccoglie un pallone dalla spazzatura e segna in sospensione i due punti che vogliono dire terza vittoria su quattro partite disputate.

Il recap del match contro Marigliano

Luigi Cianci fermo ai box per un colpo preso a Benevento (in settimana la risonanza per valutare la gravitĂ  dell’infortunio), i biancoverdi debbono fare di necessitĂ  virtĂą. Con Sanchez spesso ingabbiato e raddoppiato dalla difesa ospite iniziano subito forte. L’andamento del match è altalenante. Avellino va anche in doppia cifra di vantaggio mettendo sul parquet una buona pallacanestro. A fine terzo quarto la stanchezza dovuta alla coperta corta inizia a farsi sentire e Marigliano si rifĂ  di nuovo sotto. Qualche passaggio a vuoto e un po’ di nervosismo portano addirittura gli ospiti in vantaggio.

Il finale è al cardiopalma. Sotto di uno Fabrizio Trapani subisce fallo. mancano 4 secondi. Mette il primo e sbaglia il secondo. Nella corsa al rimbalzo gli ospiti fanno un errore madornale consegnando la palla al playmaker biancoverde che, praticamente sulla sirena, mette i due punti che danno la vittoria alla Scandone

Sala stampa

Il coach della Scandone contento per quanto fatto vedere dai suoi ragazzi:

“Partita molto dura. Abbiamo sofferto ma l’ultima azione ci ha premiato. L’assenza di Luigi ha pesato e il dubbio quinto fallo fischiato a Pichi poteva tagliarci le gambe. Probabilmente, fossimo andati all’over-time, avremmo perso. Siamo stati bravi e fortunati a trovare l’occasione. Trapani continua a giocare sul dolore e quindi la sua prestazione complessiva, a prescindere dai due punti finali, mi dĂ  molta fiducia per il futuro. I ragazzi hanno fatto una grande partita con una squadra ben allenata e attrezzata. Ora sabato prossimo dovremmo provare a ripeterci.”

Coach Nino Sanfilippo