Scaligera verona

Regine lo erano e sono già. Si trattava soltanto di determinare quale delle due avesse la corona più scintillante ovvero vincesse il campionato di LNP. Tra Scafati e Verona,  al “Pala Mangano”, hanno prevalso i veneti con il punteggio di 100-82.

La partita, nonostante quanto possa fare pensare la differenza di punteggio, è stata tiratissima e a determinarne le sorti è stato un ultimo quarto superlativo degli scaligeri con i campani avanti fino alla mezz’ora. La sfida tutta gialloblù, visto che entrambe le compagini annoverano questi colori sociali, è stata una festa del basket d’élite in piena regola. Due squadre che hanno dimostrato di essere pienamente meritevoli di calcare per la prossima stagione i pitturati della massima serie dopo un campionato travolgente.

Il riassunto del match Verona – Scafati

Il primo quarto è scorso via in modo equilibrato con Verona avanti per 23-22, poi Scafati ha alzato la voce archiviando l’intervallo lungo sul 57-46 e chiudendo alla mezz’ora sul 71-65. Verona non se la è data per inteso ed è riuscita, con un parziale ubriacante di 35-11 a favore nei dieci minuti finali, a fare suo il campionato di LNP. Una duplice impresa, visto che Scafati non perdeva sul suo parquet da oltre trenta gare.

E finisce quindi in archivio in modo scintillante un campionato di serie A2 che ha riservato parecchie emozioni e qualche sorpresa come la clamorosa retrocessione di Capo d’Orlando, squadra dal passato prestigioso, in serie B e, quale segno opposto, l’impresa dell’Umana Chiusi, matricola senese capace di accedere prima alle “Final Eight” di Coppa Italia e poi di agguantare la zona playoff alla sua prima stagione in A2 .  Un campionato di buon livello che non ha mancato di entusiasmare gli appassionati.