Avellino - Monopoli

Partita decisiva quella di stasera al Paladelmauro. Senza giri di parole, il match con Monopoli rappresenta l’ultimo appello per gli uomini di coach Benedetto. Perdere stasera significherebbe giocare un campionato di bassa classifica sperando in una salvezza complicata. Vincere vorrebbe dire che la DelFes ha voglia di giocare un ruolo diverso in questo campionato di B.

Primo quarto. Inizio sonnacchioso della partita. Primo canestro dal campo realizzato da Spizzichini a tre minuti dall’inizio. Monopoli gioca in transizione e cerca di sfruttare la maggiore velocità dei suoi uomini. Avellino rifiuta parecchi tiri aperti dalla lunga preferendo il gioco sotto le plance. Una tripla di Annese costringe Benedetto al primo time out del match. Il periodo si chiude sul 7 a 13 per gli ospiti con Hassan che mette una bella tripla allo scadere.

Secondo quarto. Dopo 20 minuti di sosta causa problemi al cronometro, si ricomincia da dove si era finito: una tripla di Hassan. Lo imita Spizzichini riportando in partita Avellino. Dopo quindici minuti per i biancoverdi hanno segnato solo loro due. Agbogan e Mavric finalmente scaldano i motori e portano i padroni di casa in vantaggio. Una tripla di Marra porta Avellino sopra di 3. Il periodo si chiude sul 30 a 20 con Avellino che fa 23 punti concedendone solo 7 a Monopoli.

Terzo quarto. Partita che inizia con la spada di Damocle della sospensione per malfunzionamento dei cronometri . Gli arbitri avvisano la DelFes che non accetteranno ulteriori interruzioni. Hassan in clamorosa trance agonistica mette prima una tripla da 8 metri e poi un arresto e tiro di pura classe facendo esplodere il palazzetto. Monopoli cerca di ricucire ed in parte ci riesce. Si va all’ultimo periodo sul risultato di 46 a 42 per Avellino.

Quarto quarto. Monopoli arriva ad un possesso da Avellino che sembra aver smarrito la continuità realizzativa trovata a cavallo tra secondo e terzo quarto. Due punti di Mavric che va a rimediare ad un suo errore dal post alto danno respiro alla DelFes. Ense da tre e Basile ai liberi danno ai padroni di casa il vantaggio in doppia cifra consegnando di fatto la vittoria ad Avellino.

Il commento di Avellino – Monopoli

Iniziamo dalle cose che non ci sono piaciute. Non si può giocare i primi 15 minuti confidando sulla verve realizzativa di solo 2 giocatori. Hassan e Spizzichini hanno tenuto botta ma i compagni devono assolutamente sbagliare di meno. Rifiutare tiri dalla lunga senza avversari in marcatura stretta non si può vedere. Meglio un onesto “sdeng” che perdere un vantaggio creato in attacco.

Gli aspetti positivi sono molteplici. Da una parte abbiamo visto una grande voglia di tutta la squadra di ottenere un risultato positivo. Spizzichini è, ad oggi, colui che si carica sulle spalle la responsabilità di incitare e spronare i compagni. Le due espulsioni dei precedenti match sono sintomo eccessivo di questa voglia di ottenere il meglio da sé stesso e dalla squadra. Oggi anche un’ottima doppia doppia per lui.

Il ritorno di Hassan, seppur nel ruolo di uomo mascherato che ovviamente gli toglie qualcosina sia in fase difensiva che in quella realizzativa, è proprio una buona notizia. Non stiamo parlando di quanti punti mette a referto (che comunque sono tantissimi) ma di quanto sia fondamentale nell’economia di una squadra con le rotazioni non lunghissime.

Coach Benedetto si gode la prima vittoria della sua gestione e finalmente può dire che la squadra è un po’ anche sua. Oggettivamente quella con Monopoli è stata la prima partita in cui poteva contare su un roster completo e su qualche settimana di allenamento.

Spendiamo una parola anche per D’Andrea e Agbogan. Il primo è assai sfortunato in fase realizzativa. Il canestro è suo acerrimo nemico e il ferro di certo non lo aiuta. Ma in difesa si batte e si sbatte come pochi. La sorte girerà prima o poi. Il secondo fa un’ottima partita entrando da riserva. 10 punti a referto ma stupisce l’intensità sul parquet.