Partita decisiva quella oggi al Paladelmauro. Si affrontano la Scandone Avellino che ha come unico obiettivo vincere e la Mastria Sport Academy Catanzaro. De Gennaro sa che questa è l’ultima ancora a cui aggrapparsi per raggiungere la salvezza, obiettivo minimo ad inizio stagione.
Il resoconto di Scandone – Sport Academy Catanzaro
Primo quarto. Si parte con il minuto di silenzio in onore di Cesarino Maffei, pioniere del basket avellinese. Avellino inizia in affanno e dopo 3 minuti è già sotto di 11 punti. Sousa e Ani ricuciono lo strappo portando a metà periodo i biancoverdi ad un possesso dagli avversari. Il tempo si chiude con gli ospiti in vantaggio di 6 (14 a 20).
Secondo quarto. Prima azione e air ball di Riccio da oltre l’arco. La Scandone in attacco è macchinosa e sbaglia tiri aperti. Lo Sport Academy invece, con una buona circolazione di palla, a metĂ periodo si porta sul +7 (22 a 29). Due triple, di Marra e Riccio, consentono ad Avellino di andare negli spogliatoi con solo sei punti da recuperare. Alla sirena il risultato vede gli ospiti prevalere 33 a 36.
Terzo quarto. Avellino continua a sbagliare troppo da oltre l’arco ma la palla sembra circolare meglio. A metĂ periodo, complice un tiro da 3 degli avversari che entra fortunosamente, lo Sport Academy riesce a tenere la testa avanti sul 40-45. Catanzaro continua a tenere buoni ritmi e a difendere in maniera abbastanza efficace, aiutata dai continui errori degli avellinesi. Alla sirena di fine quarto il punteggio è di 49 a 58.
Quarto quarto. Mazzarese ha buone mani e certa di dare impulso ad un attacco sterile e senza costrutto. Avellino cerca di recuperare ma la Sport Academy rintuzza tutti i tentativi di rimonta. La partita finisce 68 a 76 e con lei anche molte delle speranze di salvezza per la Scandone. E’ probabile che questo sarĂ ricordato come l’annus horribilis, peggiore di quello in cui si è persa la prima serie.